Desensibilizzazione

L'allergene empatia non ci causa più problemi. La terapia ha funzionato magnificamente.

Desensibilizzazione
Disegno di Stefano Tartarotti

Una bambina di 11 anni è stata salvata mercoledì 11 dicembre al largo di Lampedusa. Sarebbe l’unica sopravvissuta del naufragio di tre giorni prima di una barca che era salpata da Sfax, in Tunisia, con a bordo 45 migranti. Secondo il racconto fatto dalla bambina della Sierra Leone ai soccorritori, la barca è affondata a causa di una tempesta. Unica sopravvissuta, si teneva a galla grazie a due camera d’aria. È stata recuperata in mare dal veliero Trotamar III dell’ONG Compass Collective, che era in zona per un altro intervento, alle 3:20 di notte.

Intorno alle ore 05:00 del mattino seguente, le autorità turche intervennero dopo aver ricevuto una chiamata d'emergenza che segnalava il rovesciamento di una barca e il ritrovamento di alcuni cadaveri a riva. I corpi di Kurdi e di un'altra bambina furono scoperti da un barista in servizio presso un hotel di fronte alla spiaggia del ritrovamento ed un suo amico intorno alle 06:30 del mattino. I due uomini stavano spostando i cadaveri dal bagnasciuga per evitare che venissero portati via dalla corrente. Più tardi, il bambino fu fotografato dalla fotografa turca Nilüfer Demir. Mehmet Çıplak, il primo poliziotto intervenuto per recuperare i corpi, descrisse il ritrovamento come qualcosa che lo aveva "distrutto nel profondo" e di aver "sperato che il bambino fosse vivo" per poi sentirsi annientato dopo averne constatato la sua morte. (Morte di Alan Kurdi)
Nel libro di Cattaneo si legge che l'adolescente "era vestito con una giacca simile a un piumino, un gilè, una camicia e dei jeans" e che l'unico modo per risalire alla sua età è stato quello di analizzarne i resti. Era privo di documenti che ne accertassero l'identità, ma all'interno della giacca aveva cucito qualcosa di ancora più prezioso: una pagella scolastica. In un passaggio del libro Cattaneo racconta i momenti della scoperta, con il plico di carta sbiadito e ripiegato su sé stesso che riportava i nomi della materie, in francese. (La storia del piccolo migrante senza nome annegato con una pagella scolastica cucita addosso)
Desensibilizzazione: Correzione di uno stato d’ipersensibilità ottenuta ricorrendo a trattamenti vari. In caso di allergia nei confronti di un allergene noto è possibile utilizzare somministrazioni scalari, progressivamente crescenti, dell’allergene stesso. La via più comune di somministrazione è stata quella sottocutanea, successivamente in parte sostituita da quella sublinguale. La terapia desensibilizzante specifica usa allergeni adeguatamente trattati dopo che indagini immunoallergologiche hanno dimostrato, con chiarezza e precisione, la dipendenza della manifestazione clinica dalla risposta individuale del paziente nei confronti dell’allergene. La terapia di d. va protratta nel tempo e varia di efficacia. (Treccani)

Dopo anni, decenni, siamo riusciti nell'intento. L'allergene empatia è stato reso totalmente innocuo. La terapia di desensibilizzazione è stata un successo su tutta la linea. A noi in Europa nulla ci turba più, bambini alla deriva aggrappati a camere d'aria, bambini sulla spiaggia a pancia in giù morti, bambini annegati con la pagella cucita sui vestiti. Nulla! L'allergene non ci rovina più la vita, siamo liberi. La nostra tranquilla vita nel continente più ricco del pianeta può andare avanti senza crucci, senza domande, senza contrattempi. Natale si avvicina, i barconi per favore che si rovescino in silenzio.

La terapia è stata un successo, purtroppo il paziente è morto dentro.