Gli occhi del cuore
Non so se capita anche a voi, ma io quando vado in vacanza in un posto e scopro che quel posto mi piace, immancabilmente mi fermo davanti alle agenzie immobiliari per vedere come sono i prezzi delle case e degli appartamenti. Lo faccio per due motivi: mi piace confrontare i prezzi con quelli pazzi del posto nel quale vivo e soprattutto mi piace fantasticare sull'avere una seconda casa in un posto di vacanza bello. Quando invece vado in un posto che non è solo propriamente una località turistica, per esempio una città, guardo il mercato immobiliare locale per fantasticare sul "e se ci trasferissimo qui?". È un giochino che ho fatto spesso per Linkou. Io, mia moglie e mio figlio passiamo l'estate a Taiwan dato che io unisco l'utile al dilettevole e faccio un'estate di lavoro e studio del mandarino. Spesso mi sono chiesto cosa rimaniamo in Europa a fare, che a Taiwan stiamo molto bene e che potrei svolgere il mio lavoro ugualmente, se non meglio, là. Cosa ci rimaniamo in Europa a fare? Là stiamo bene, è un bel posto, le cose funzionano e per la scuola di nostro figlio in qualche modo ce la potremmo cavare, tipo scuola internazionale in inglese.
Che tenero che sono. Dopo un po', quando ormai si conosce il posto, ci si rende conto che lo si era guardato con gli occhi del cuore, non con quelli del cervello. Gli occhi del cuore ti fanno vedere solo le parti positive e cancellano tutti gli aspetti negativi. Come quelle cuffie che eliminano il rumore esterno, gi occhi del cuore eliminano chirurgicamente le magagne. È una trappola nella quale cadono molto spesso quelli che emigrano. Vedono, o si sforzano di vedere, solo le cose belle del nuovo posto perché devono in qualche modo giustificare la loro scelta di cambio di vita. Certo, è difficile andare a vivere all'estero, ma guarda qui che bello, funziona tutto, tutti sono gentili e dalle fontane esce il vino. Stupidi voi che rimanete dove siete.
La triste realtà è che purtroppo il paradiso non esiste. Tutti i posti, o quasi, possono essere orribili e meravigliosi allo stesso tempo; di solito dipende da quanti soldi si possiede. Gli occhi del cuore ci possono aiutare a superare i momenti iniziali di paura, spaesamento, pentimento per la scelta fatta, ma secondo me è sempre meglio usare gli occhi del cervello; parere personale. Gli occhi del cervello permettono di fare scelte che molto probabilmente ci permetteranno di vivere con serenità nel lungo periodo; non sempre capita di avere la botta di fortuna guardando con gli occhi del cuore.