Il bambino del fiume
I kappa, bizzarre creature con tre ani che vivono nei fiumi in Giappone.
Kappa (河童) è la contrazione di kawa wappa e vuol dire letteralmente bambino del fiume. I kappa sono tra le più famose creature del ricco folklore giapponese. I kappa sono creature acquatiche che abitano i fiumi dalla forma umanoide ma che ricorda anche quella dei rettili. Come tutte le creature acquatiche, sono goffi sulla terraferma e agili in acqua.
I kappa hanno le dimensioni e la forma di un bambino ma sono più forti di un uomo adulto. La loro caratteristica più distintiva è quella di avere una depressione simile a un piatto sulla sommità della testa. Questo piatto deve essere sempre tenuto pieno d'acqua; se il piatto si prosciuga, il kappa non è più in grado di muoversi e alla fine muore. La loro pelle squamosa varia da un verde intenso al rosso e blu, ma quelli più comuni sono i kappa verdi. I kappa hanno mani e piedi palmati e un becco e un guscio simili a quelli delle tartarughe. Una caratteristica simpatica dei kappa è che hanno tre ani e avambracci attaccati l'uno all'altro all'interno del guscio; quindi tirando un braccio lo si allunga mentre l'altro si accorcia. I kappa sono dotati di una spiccata intelligenza e sono in grado di imparare le lingue umane. Il loro cibo preferito sono i cetrioli.
I kappa possono essere pericolosi. Queste creature per esempio odiano particolarmente le mucche e i cavalli, che attaccano senza motivo. Un loro passatempo è quello di sbirciare sotto i kimono delle donne. A volte però diventano violenti: possono rapire o violentare le donne che nuotano e possono anche uccidere gli esseri umani. Il metodo d'attacco preferito dai kappa è quello di annegare le vittime o di morderle a morte sott'acqua. I kappa possono anche mangiare gli esseri umani vivi, partendo dall'ano.
In Giappone ci sono gli yōkai e i kami. Gli yōkai sono entità soprannaturali, spiriti, mostri a volte; spesso con forme animali. I kami sono le divinità dei santuari e di aspetti della natura e oggetti naturali (un albero grande e antico, una montagna, etc etc). I primi sono tendenzialmente ostili agli uomini, i secondo invece sono tendenzialmente benevoli. Verrebbe spontaneo classificare i kappa come yōkai, data la loro natura tendenzialmente maliziosa e anche pericolosa per gli uomini, tuttavia spesso vengono considerati kami. Infatti sono spesso venerati nello shintoismo come una sorta di dio dell'acqua, non è raro per esempio vedere offerte di cetrioli sulle rive dei fiumi. In cambio, i kappa aiutano i contadini a irrigare i campi. La divisione tra yōkai e kami è molto sfumata e a volte si può passare dall'una all'altra categoria a dipendenza delle occasioni.